Qualche anno fa, nel 2015, quando le persone che scrivevano di vino in questo Paese si contavano sulle dita di una mano, ho curato la prima “Guida ai vini della Moldova” apparsa sul territorio nazionale: un lavoro costato molto in termini di energie mentali e temporali, soprattutto per una certa dose di preclusione da parte di alcune aziende vitivinicole.
Nonostante i contrattempi, portai a termine questa mia prima esperienza nel settore: la guida, su richiesta dell’Ente Governativo MIEPO, fu presentata a Expo Milano 2015, nel Padiglione della Moldova, proprio nella Giornata Nazionale del Vino.
Pur essendo un testo da “addetti ai lavori”, il libro ottenne un’ottima accoglienza: da allora però, per diversi motivi, mi sono occupato marginalmente del settore, avendo fondato nel frattempo un giornale online “Hey Moldova” di approfondimento, valorizzazione e promozione del territorio moldavo.
A distanza di quasi quattro anni, ho sentito di nuovo il bisogno di riprendere ad occuparmi di questo settore, in quanto "certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano".
Il settore enogastronomico, in questi ultimi anni, sta conoscendo un periodo di vivacità e di rapida trasformazione: la dinamicità dei produttori e il netto miglioramento qualitativo dei loro prodotti fanno ben sperare per il prossimo futuro.
Al miglioramento qualitativo del settore non è coincisa, in uguale misura, una qualità della stampa di settore: analisi, dati e approfondimenti sull’importanza di questo settore, non sono ancora una materia alla quale in Moldova solitamente si attinge. Con alcune eccezioni.
Ma perché fare un blog sul vino della Moldova? In breve, e senza giri di parole, vi spieghiamo le ragioni per cui abbiamo deciso di realizzare questo progetto.
La Moldova è ancora oggi, per certi versi, un Paese poco conosciuto persino nel settore vitivinicolo che rappresenta sicuramente il ramo più importante dell’economia agricola, e più in generale del Paese, in quanto offre possibilità di lavoro a poco meno di un quarto della popolazione attiva, che vive prevalentemente nelle zone rurali. Siamo convinti che questo settore, in un prossimo futuro, sarà l’elemento trainante per un cambiamento radicale di questo Paese, non solo da un punto di vista economico.
L’idea è quella di condividere con tutti questo notevole giacimento di risorse culturali: i sapori, le tradizioni, le tipicità, i luoghi per essere raccontati hanno bisogno di una particolare attenzione nella comunicazione, una conoscenza approfondita, l’esattezza dell’informazione e l’accuratezza nella terminologia.
Lo scopo principale è quello di contribuire alla valorizzazione e riconoscibilità del territorio moldavo.
Moldova Wine & Food, comunque, non vuole essere un blog di tipo tradizionale: qui troverete l’impronta di “persone” affascinati e curiosi, che senza utilizzare linguaggi esclusivamente “tecnici”, racconteranno in modo originale, autentico e onesto il settore enogastronomico. Ci occuperemo di vini che hanno qualcosa da dire sul territorio da cui provengono o sulla personalità di chi li fa, ma anche di ciò che ruota attorno al settore: cibi, ristoranti, agriturismi, viaggi.
In una sola parola “enogastronomia”.
Il blog si pone come sistema di interazione tra produttori, territorio e appassionati del vino e del cibo: qui troverete il risultato delle nostre ricerche, dei nostri incontri con i produttori e leggerete il risultato dei nostri viaggi, incontri, degustazioni e riflessioni personali.
Il vino ed il cibo esprimono cultura, peculiarità e ricchezza di un territorio: in questo senso, il blog è aperto al contributo di tutte quelle persone che vorranno collaborare con noi per il raggiungimento del nostro obiettivo.
In sostanza c’è molto da scrivere sulla Moldova Enogastronomica e l’idea di affrontare questa nuova sfida, mi piace.