Luoghi25 ottobre 2019

Una cavità da Guinness

E’ situata tra la Moldova e l’Ucraina la terza grotta più grande d’Europa

Una cavità da Guinness

Il mondo sotterraneo esercita da sempre un grande fascino. Le esplorazione scientifiche delle grandi cavità naturali hanno contribuito a rendere accessibili solo una parte del patrimonio ipogeo contribuendo a farci conoscere queste bellezze naturali.

I percorsi per il pubblico all'interno delle grotte turistiche rispondono, infatti, a una precisa normativa e a criteri di sicurezza che rendono agevole (e unica) l'esperienza. La visita in una grotta è un viaggio magico alla scoperta di grandi ambienti scavati nella roccia, dalle forme bizzarre e colorate, fiumi e laghetti sotterranei in grado di “ipnotizzare” chiunque.

Nel nord della Moldova, nella punta estrema e nei pressi del villaggio di Criva (Briceni), a circa 150 metri dal confine con l'Ucraina, c’è l'ingresso di una delle più famose cavità naturali dell’intera Europa, formatasi durante il Miocene medio (Badeniano): si tratta della “Grotta Emil Racovița", protetta dalla "Legge n. 1538-13" del 25 giugno 1998 e chiamata così in onore del noto scienziato, esploratore, biologo e speleologo romeno.

Una luogo da guinness: la “Grotta Еmil Racoviţă” infatti è la più ampia cavità carsica della Moldova, terza tra le grotte di gesso in Europa e venticinquesima a livello mondiale.

Ma è anche una cavità ricca di curiosità che la rendono “unica”: la sua collocazione, ad esempio, è singolare, situata com’è sul confine moldavo-ucraino, e quindi di proprietà di due stati, con tutte le problematiche inerenti. O come quella, non è ancora del tutto spiegata, che ogni passaggio sotterraneo è sottolineato da argille fini di varie tonalità, a causa di una mineralizzazione casuale: verde, blu, rosso, nero, bianco. Quando il vento soffia, il flusso d'aria nella caverna viene accelerato e quando si ferma, le particelle fini si depositano, l'aria diventa più pulita nella caverna che all'esterno.

Queste qualità, accompagnate dalla bellezza e dalla specificità dello spazio carsico, è un vantaggio per il valore potenziale turistico della grotta.

L'ingresso alla grotta fu scoperto oltre mezzo secolo fa, esattamente nel 1959, dopo alcune esplosioni nella cava di gesso per lavori di ampliamento.

La grotta ha insolite formazioni minerali, tra cui grandi e rari cristalli di selenite con sfumature di ambra. La maggior parte dei soffitti e delle pareti è simile a un mosaico a causa delle formazioni derivanti dal processo di cristallizzazione del gesso. Per raggiungere le gallerie, bisogna scendere di circa 40 metri per le scale di metallo che sono attaccate alle pareti di un pozzo abbastanza stretto. Le gallerie della grotta formano un labirinto molto complicato, anche per i ricercatori più esperti, alcune con un'altezza di oltre 10 metri e una larghezza di 30-40 metri. 

Attualmente 100 sono i km delle gallerie e cunicoli: sono stati scoperti più di 20 laghi, ricchi di sali minerali, con effetti curativi per la pelle che rendono la grotta estremamente attraente. Da questo punto di vista, la grotta non è solo un'attrazione scientifica e turistica, ma anche un serbatoio strategico per la Moldova, in caso di siccità.

A causa della mancanza di infrastrutture e di opere paesaggistiche, l'accesso alla “Grotta Еmil Racoviţă " attualmente è interdetto: dopo l’effettuazione di lavori di sistemazione, che includono misure necessarie per la sicurezza, questo sistema carsico potrebbe rappresentare una risorsa considerevole per lo sviluppo del turismo speleologico e per gli operatori del settore.

Una vera e propria attrazione permanente per i turisti di tutto il mondo.

Carlo Policano

Ultime news

lunedì 07 luglio
Mănăstirea Curchi, un angolo di S. Pietroburgo in Moldova
Costruita su progetto di Bartolomeo Rastrelli, il genio italico alla corte degli Zar
martedì 01 luglio
Un’isola a forma di cuore
Siamo riusciti a trovare un’isola in una Moldova senza mare
lunedì 30 giugno
Nistrul de Jos
Un ecosistema “unico” di grande interesse, dove si trova l’ultima “foresta secolare di pioppo”...
mercoledì 25 giugno
La strada dell’oro e il fascino perduto dell’Hotel Peterburg
C’è stato un momento in cui la vita della capitale si svolgeva principalmente in strada Alexandru...
lunedì 23 giugno
Parchi a Chişinău: Dendrarium
Chi ama il contatto con la natura rimarrà stupito dalle opportunità che la capitale offre anche...
mercoledì 18 giugno
Le cento colline, la Valle dei Re moldava?
Le perle di terra moldava, un patrimonio “unico” in Europa, sconosciuto e da valorizzare
martedì 17 giugno
Chişinău, la città degli innamorati
Tra le vie della capitale in cerca di romanticismo e di sognatori
venerdì 13 giugno
Moara Roșie, esempio unico di archeologia industriale
Riflessioni sugli spazi abbandonati di una Chişinău da salvare
mercoledì 04 giugno
La Chiesa nascosta
L’unicità di un edificio di culto straordinario, tra legenda e storia
venerdì 30 maggio
Orhei Vechi
Tra le località di Trebujeni e di Butuceni si trova il Parco Archeologico di Orhei Vechi, il più...
International editions:   Italiano | English | Russian | Română