Ci sono persone che vanno in giro alla ricerca di un’atmosfera, di un luogo, di un paesaggio o anche di un odore, capace di suscitare sensazioni infinite o emozioni profonde per poterle vivere insieme al proprio innamorato.
Gli innamorati dell’amore, invece, desiderano visitare dei luoghi che per antonomasia sono dedicati all’amore.
È l'amore, quello pieno di passione e spesso impossibile, a guidare questo breve e singolare itinerario nella capitale alla scoperta di alcuni luoghi o storie che stanno sempre più caratterizzando la capitale Chişinău come “la città degli innamorati”.
E che non sia solo immaginazione, o molto più di un semplice indizio, lo dimostra il fatto che lo scorso febbraio, alla vigilia di S. Valentino, su iniziativa dell'Ispettorato generale di polizia, i semafori sull'arteria principale della città mostrarono un cuore al segnale rosso.
Una passeggiata romantica tra questi luoghi, il tramonto e poi una cena a lume di candela: ecco il programma perfetto per una fuga d’amore nella città più romantica della Moldova.
Piazza della Grande Adunata
Cuore della città dove si trova il parco e la statua di Stefan Cel Mare (Stefano il Grande), il primo sovrano che ha lottato per l’integrità della Moldova. E’ questo uno dei luoghi “cult”, tra i più frequentati, per gli innamorati: i novelli sposi fanno dono di mazzi di fiori al sovrano e, come sotto il balcone di Giulietta e Romeo а Verona, si giurano eterno amore.
Angolo strade Mihai Eminescu e Veronica Micle
Il luogo per eccellenza di due destini uniti per sempre da un amore tumultuoso. Eminescu conosce l'amore della sua vita, Veronica Micle, poetessa, con la quale inizia una relazione, nonostante fosse sposata, e che diventa la sua più fedele ammiratrice e sostenitrice, con grandi influenze sulla sua attività letteraria. Le vicende della vita, unite ai pregiudizi della società dell’epoca, influenzano l’amore sincero e passionale tra i due. Purtroppo finirà tragicamente. La leggenda, molto diffusa da queste parti, narra che ogni sera a mezzanotte, gli spiriti di Eminescu e della Micle si diano appuntamento all’incrocio tra le due vie che portano i loro nomi per trascorrere insieme tutta la notte.
Casa-Museo “Aleksandr Pushkin”, in strada Anton Pann
Molti conoscono il grande poeta e scrittore russo Aleksandr Pushkin ma, forse, non tutti sanno che il celebre artista fu mandato in esilio in Moldova per tre anni, dal 1820 ed il 1823, proprio a Chişinău. La Moldova fu per Puškin un’occasione per conoscere la cultura gitana: in questo periodo di esilio scrisse un poema “Gli zingari” ispirato dalla giovane gitana Zemfira, conosciuta durante i suoi frequenti viaggi nel villaggio di Dolna e per la quale perse la testa. L’amore non durò a lungo e si rivelò presto impossibile, anche se fu molto intenso.
Strada pedonale Eugen Doga
La via pedonale intitolata al compositore moldavo Eugen Doga racchiude una piccola sorpresa: a parlare di sentimenti è la scultura chiamata “Amore Eterno”, un fermo immagine, una sequenza di incontro dei due amanti, un incontro atteso da entrambi. Il monumento incarna due giovani amanti: l’attesa impaziente del giovane con un mazzo di fiori accanto a una lanterna mentre lei si dirige verso di lui a piedi nudi tenendo le scarpe in mano. Il monumento è opera del giovane scultore Pavel Obreja. Una bella immagine.
Questo breve e romantico tour tra le vie della città permette ai visitatori, nello stesso tempo, di conoscere alcuni di quei luoghi che fanno di Chişinău un’interessante meta turistica da un punto di vista storico e culturale.