Tradizioni e cultura06 agosto 2019

Plăcintă, non solo cibo

Come le parole, nel linguaggio quotidiano, possono perdere la connotazione originaria

Plăcintă, non solo cibo

Un modo di dire è un’espressione grammaticalmente anomala, una frase che si discosta dal significato letterale di ciascuna delle singole parti che la compongono.

Quando un’affermazione ha un significato letterale, ogni parola viene considerata nel suo senso più consueto o elementare. Ma non è questo il caso di gran parte delle espressioni idiomatiche: la maggior parte di esse possiede un senso figurato utilizzato nella nostra comunicazione quotidiana.

Ci sono alcuni “modi di dire” tipici della lingua romena che, a differenza dei proverbi che hanno un significato compiuto, non esprimono saggezza popolare e non hanno un significato profondo o morale, ma che sono, comunque, molto utilizzati soprattutto nel linguaggio parlato, informale e colloquiale.

Poche parole, nel vocabolario romeno, hanno la fortuna di essere evocate in tante situazioni come nel caso della plăcintă, sia quando si tratta di una piccola pietanza che in varie altre situazioni.

I dizionari definiscono la plăcintă come una pietanza composta da sfoglie e ripieno, sottoposta a cottura e consumata calda o fredda.

È difficile immaginare un consumatore moldavo a cui non piaccia questa prelibatezza: è una pietanza legata alla vita della comunità, presente dappertutto, dalla sfera familiare a quella commerciale (negozi tradizionali, ristoranti, agriturismi) che diventano punti di diffusione nel territorio e veicolo turistico.

I significati figurativi utilizzati in nome della tradizionale plăcintă moldava per comunicare idee più o meno nascoste su caratteristiche, personaggi e azioni umane, sono molto numerose. 8Riportiamo, come esempio, alcuni modi di dire:

A aștepta (pe cineva) cu plăcinte calde (tr. lett.: aspettare “qualcuno” con le plăcinte calde) assume il significato di “aspettare qualcuno con grande gioia”.

A găsi plăcinta gata (tr. lett.: trovare la plăcinta pronta) prende il significato di “sfruttare il lavoro altrui, sfruttare l’occasione”.

A număra foile la plăcintă (tr. lett.: contare le sfoglie della plăcinta) - “esaminare qualcosa con eccessiva pedanteria, cercandone i minimi difetti, anche sottilizzare, in genere polemizzare”.

A sta ca o plăcintă (tr. lett.: stare come una plăcinta) – si dice di persona passiva, indecisa, priva di energia, di coraggio o forza.

A-i veni (sau a-i pregăti) cuiva o plăcintă (tr. lett.: vieni che ti ho preparato una plăcinta) significa “venire (o preparare a qualcuno) una sorpresa spiacevole, una sventura”.

Încă nu s-a copt plăcinta (tr. lett.: la plăcinta ancora non è cotta) significa che “ancora non è il tuo momento”.

La plăcinte mulți se adună (tr. lett.: la plăcinta raduna molti) – va nel senso di “cercare solo vantaggi facili, senza faticare”.

Nu se mănâncă în fiecare zi plăcinte (tr. lett.: non si mangia tutti i giorni le plăcinte) vuol dire “non è festa tutti i giorni”.

Se vinde ca plăcinta caldă (tr. lett.: si vende come una plăcinta calda) prende il significato di “si vende con grande facilità”.

Carlo Policano

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