Luoghi16 aprile 2019

Bardar, terra di tulipani in Moldova

Storie, piccole curiosità e follie per il fiore più amato in Olanda

Bardar, terra di tulipani in Moldova

Nei primi decenni del Seicento, l’Olanda era il Paese più ricco del mondo: qui il botanico francese Charles de L’Ècluse introdusse, via Vienna, alcuni bulbi di tulipani, fiore coltivato in Turchia, che attrasse con la bellezza e la vivacità dei colori la ricca borghesia urbana.

Nel corso di pochi anni i tulipani divennero veri e propri strumenti finanziari fino a divenire uno status symbol: avere in casa un vaso di tulipani era come possedere preziose ceramiche o raffinati tappeti orientali.

Persone di ogni ceto convertirono le loro proprietà in denaro per investirlo in fiori: c’erano fiori per tutte le tasche, per i mercanti più ricchi e per gli artigiani più modesti. Nel 1623 un bulbo poteva arrivare a costare 1000 fiorini olandesi, lo stipendio annuo di un lavoratore specializzato era di 150 fiorini, una tonnellata di burro valeva 100 fiorini mentre 12 pecore equivalevano alla cifra di 120 fiorini.

Quello che rimane dell’ondata di follia sono una casa nel centro di Amsterdam venduta per tre bulbi di tulipano scolpiti sopra la porta d’ingresso e una fiorente fabbrica di birra barattata per un singolo bulbo della varietà Tulipe Brasserie

In un atto notarile si legge che un contadino per un bulbo chiamato Viceré pagò otto maiali, quattro buoi, dodici pecore, grano, segale, due botti di vino, quattro barili di birra, due barilotti di burro, mille libbre di formaggio, un letto completo di accessori, un calice d’argento e un vestito, per un valore totale di 2500 fiorini.

La situazione era ormai sfuggita di mano e la bolla dei tulipani causò il primo crack finanziario dovuto alla speculazione su un bene: una vera e propria follia che ha causato danni finanziari per molti mercanti o borghesi che hanno cercato di arricchirsi grazie alla speculazione sul prezzo dei bulbi.

La passione per il tulipano rimase intatta: il fiore divenne l’emblema dell’Olanda. Ad oggi esistono oltre 100 specie di tulipani disponibili. Nel linguaggio dei fiori, il tulipano è visto come una dichiarazione d'amore e pare che il suo nome derivi dalla parola turca tülbend che indica il turbante. C’è inoltre un significato spirituale: in persiano, tulipano si dice lale, parola che scritta in arabo ha le stesse lettere di Allah.

Anche in Moldova, precisamente nel villaggio di Bardar, nella regione di Ialoveni, al primo caldo della stagione, è possibile visitare una bella piantagione di tulipani che si estende su una superficie di oltre due ettari, che fornisce circa un milione di tulipani per anno.

Grazie al microclima unico di questa regione, i tulipani fioriscono all’inizio di aprile e possono essere ammirati per circa due settimane: inizialmente sono di un colore tendente al giallo, ma in breve tempo, i raggi del sole ne mutano l’aspetto. Durante il giorno i fiori si aprono per consentire l’impollinazione mostrando all’interno un colore più intenso, per attrarre maggiormente gli insetti.

Attualmente sono coltivate approssimativamente 80 specie di tulipani: qui possono essere ammirate anche circa 30 specie di culture primaverili, quali giacinti, narcisi, bucaneve, iris e molti altri fiori più comuni e rari, come i fiori di loto.

La particolarità di piantagione è una specie che è stata creata qui, unica al mondo, dopo vari tentativi e incroci, che è stata chiamata “Bardar”, in onore del paese dove si trova: è un tulipano dalla forma inconsueta di semicoppa, con bordo giallo che va a sfumare man mano nel bianco.

Questa piantagione, ad oggi, è l’unica in tutta la Moldova: è visitata da centinaia di turisti e visitatori che rimangono sbalorditi dalla varietà dei colori e dalla sorprendente bellezza di quest’oasi di fiori.

Carlo Policano

Ultime news

mercoledì 25 giugno
La strada dell’oro e il fascino perduto dell’Hotel Peterburg
C’è stato un momento in cui la vita della capitale si svolgeva principalmente in strada Alexandru...
lunedì 23 giugno
Parchi a Chişinău: Dendrarium
Chi ama il contatto con la natura rimarrà stupito dalle opportunità che la capitale offre anche...
mercoledì 18 giugno
Le cento colline, la Valle dei Re moldava?
Le perle di terra moldava, un patrimonio “unico” in Europa, sconosciuto e da valorizzare
martedì 17 giugno
Chişinău, la città degli innamorati
Tra le vie della capitale in cerca di romanticismo e di sognatori
venerdì 13 giugno
Moara Roșie, esempio unico di archeologia industriale
Riflessioni sugli spazi abbandonati di una Chişinău da salvare
mercoledì 04 giugno
La Chiesa nascosta
L’unicità di un edificio di culto straordinario, tra legenda e storia
venerdì 30 maggio
Orhei Vechi
Tra le località di Trebujeni e di Butuceni si trova il Parco Archeologico di Orhei Vechi, il più...
giovedì 29 maggio
Moldova, un tempo terra dei mulini a vento
A Cernoleuca, l’ultimo esempio di mulino a vento di tipo olandese ancora presente in Moldova
mercoledì 28 maggio
Chiese di legno in Moldova
Fra storia e sacralità. Viaggio nel patrimonio culturale considerato, a torto, di minore importanza
lunedì 26 maggio
L'Arco di Struve
Patrimonio Unesco della Moldova, l'Arco di Struve è una catena di triangolazioni geodetiche che...
International editions:   Italiano | English | Russian | Română